Il Campo e le Partizioni dello Scudo


IL CAMPO E LE PARTIZIONI DELLO SCUDO

by Arthea (Elena Frasca Odorizzi)

campoL’Elaborazione di un nuovo scudo inizia tracciando la Tavola di Aspettazione, cioè la forma ancora priva di Armi. Questo spazio vuoto si chiama Campo.

Una volta scelta la Forma (clicate qui) potete decidere se mantenere il campo intero o suddividerlo geometricamente con una, due, tre o più linee divisorie in senso orizzontale, verticale o trasverso.

La cosa migliore sarebbe non dividere il Campo, in quanto al suo interno possono convivere armoniosamente più figure che insieme raccontano una storia, ma se si decide di farlo è meglio limitarsi a 2, massimo 3 suddivisioni, tenendo conto che l’uso di “partizionare” lo scudo è legato soprattutto alla necessità di riunire più Armi di Famiglia in un unico stemma.

È altrettanto importante che ogni Figura trovi la sua collocazione in modo armonico, riempiendo il Campo secondo un buon rapporto tra pieni e vuoti. Per sapere come Posizionare le Figure nel Campo consultate questa pagina (in arrivo il link).

Gli scudi araldici, qualunque forma abbiano, sono essenzialmente iscrivibili all’interno di un quadrato. Vediamo quali sono le più semplici e comuni suddivisioni dello Scudo,

Le prime quattro partizioni principali semplici si ottengono usando una sola linea divisoria (orizzontale o verticale), che divide lo Scudo in due parti uguali. Abbiamo così lo Scudo Partito, (diviso in due, in senso verticale, dall’alto verso il basso); lo Spaccato o Troncato, (diviso in due in senso orizzontale); e il Trinciato, (diviso trasversalmente, in discesa da sinistra in alto a destra in basso); il Tagliato, (lo stesso, al contrario).

Divisione_1bis

Quando il Campo è diviso in tre parti da due linee, si parla di scudi interzato. Il Troncato Semipartito, troncato, con la parte superiore piena e quella inferiore partita; il Semipartito Troncato, con la parte superiore partita e quella inferiore piena; il Troncato ritroncato, con la parte superiore piena e quella inferiore troncata; il Partito Semitroncato, con la parte sinistra piena e la destra troncata; il Semitroncato Partito, con la parte destra piena e la sinistra troncata.

Divisione_2

Utilizzando due linee divisorie (una verticale e l’altra orizzontale che si incrociano al centro), si divide lo Scudo in 4 parti uguali. Ne derivano l’Inquartato o Croce, (sovrapposizione di partito e troncato) e l’Inquartato in Decusse , detto anche Croce di Sant’Andrea o Traversa, diviso in due parti uguali da due linee diagonali, (sovrapposizione di tagliato e trinciato). Quando una linea singola divide il Campo, non a metà, ma neanche oltre il terzo della larghezza dello scudo di sinistra o di destra, si hanno l’Addestrato e il Sinistrato.

Vi sono anche altre suddivisisoni, ma non tutte sono adatte a un NUOVO Stemma (come il controinquartato usato dalle Famiglie Reali per incorporare tutti i rami di Famiglia). Le riportiamo per dovere di cronaca.

Divisione_4Divisione_3Divisione_5bis

NOTE: 1Mosaico Paleocristiano del V secolo d.C. con Colombe che bevono da una grossa ciotola nel Mausoleo di Santa Placidia.

2. DI MONTAUTO FABRIZIO, Manuale di Araldica, Firenze, Edizioni Polistampa, 2007. (1a edizione 1999)


VEDI ANCHE

| LO STEMMA | FORMA | PARTIZIONE | POSIZONE FIGURE | COLORI | REGOLA COLORI |


Se queste informazioni ti sono state utili e vuoi richiedere un Preventivo per la Realizzazione del tuo Stemma Personale segui questo link.

 araldica

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva